Itinerari Turistici

img28.jpg (20535 byte)

img61.jpg (26115 byte)

img62.jpg (24140 byte)

front.gif (64294 byte)

imgn10.jpg (68550 byte)

img14.jpg (85036 byte)

img20.jpg (64873 byte)

 

ITINERARIO PER MARE

 

Fantastica è la “passeggiata” per il mare di Trezza, giunti alla marina, che si trova proprio di fronte la P.zza G. Verga, si possono incontrare i barcaroli del luogo che, per poche lire, portano i turisti, sulle loro caratteristiche barche a remi, fino agli scogli dei ciclopi. Ha, quindi, inizio la “vacchiata”: usciti dal porto s’incontra subito l’Isola Lachea, la barca attraversa il “canale” tra la Longa (altro scoglio) e l’isola; Porgendo lo sguardo sulla sinistra si vede ergersi il cosiddetto scoglio “Monaco”. Il barcarolo dirige la barca verso le insenature che si trovano “dietro l’isola” ed è qui che lo sguardo si apre estasiato alla bellezza di quell’alternarsi di pietra “bianca e nera”, coperti dall’isola, sembra d’essere lontano dalla civiltà. Il barcarolo ci chiede se vogliamo continuare per gli altri scogli mitici; noi vittime di quest’incanto diciamo, subito, di si, facendo un cenno con il capo. Il barcaloro, allora, porta la “Vaccuzza” verso il Faraglione Grande, che si erge impressionante nel cielo azzurrissimo di Trezza. Facciamo scalo su questo maestoso scoglio, scendiamo cautamente dalla barca, aiutati dal Barcarolo. Qui incontriamo una scala che si arrampica sul Faraglione Grande, fino alla statua della Madonna, che ci dicono della Buona Novella. Fatta una breve preghiera e guardato ancora una volta il mare turchino, sotto di noi, risaliamo sulla barca per dirigerci verso gli altri Faraglioni. Qui il fondale è ricchissimo di pesci, che vediamo in continuazione nuotare nei pressi della nostra barca. Il barcaloro c’indica degli scogli che si estendono dalla terra ferma e ne fa il nome: “L’isolotto” e "La testa del Mostro”. Vorremmo ancora continuare la traversata ma lo stomaco comincia a brontolare per la fame, e così la barca naviga verso il porto...   

                                                                                                                        una turista affascinata

 

ITINERARIO PER TERRA (di giorno)

 

Giunti alla piazza centrale del paese (piazza G. Verga) notiamo subito la chiesa di S. Giovanni Battista, entriamo e ci troviamo nella navata principale. Ivi ammiriamo diversi quadri tra cui: la Sacra Famiglia; i Santi Ignazio, Domenico e la Santa Caterina da Siena;   S. Giovanni (del Mancini);  il battesimo di Cristo. La volta della chiesa è stata affrescata dall’artista Sciuto d’Aci S. Antonio. Gli affreschi rappresentano il martirio di S.Giovanni Battista.

Caratteristici sono il pulpito, il cantorio e l’organo. Nella navata sinistra troviamo la statua lignea della Madonna della Buona Novella e quella di S. Giuseppe. In fondo alla navata vi è il crocifisso ligneo di Cristo e l’Addolorata. Si entra poi nella sacrestia dove vi sono i ritratti rappresentanti alcuni parroci d’Acitrezza. Sulla sinistra in basso si trova il lavabo raffigurante lo stemma d’Aci Antica. Usciti dalla chiesa saliamo le scale della via centrale e sulla sinistra ci troviamo di fronte l’ingresso della Casa del Nespolo dei Malavoglia, dove vi è il museo Trezzoto. Usciti ci dirigiamo, percorrendo la Via Dietro Chiesa, verso l’antico “bastionello”, ammiratolo, scendiamo le scale della via Pantolla per andare a passeggiare per il lungomare dei Ciclopi. Fantastica passeggiata con lo sguardo che alterna la vista dei Faraglioni a quella dei bagnanti che affollano le spiagge. Riprendiamo il percorso verso la chiesa immettendoci nella via Provinciale piena di negozi dove poter fare acquisti. Giunti nuovamente nella piazza centrale ammiriamo l’alto rilievo raffigurante i Malavoglia.  Intanto cominciano a scendere le prime ombre della notte mentre ripartiamo.     

 

                                                                                                                       una turista felice

 

©Grasso Giovanni e Antonio Guarnera 2000