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          IL CENTRO STUDI ACITREZZA DIFFIDA IL
          COMUNE DI ACICASTELLO A RIMBORSARE L'IVA SUL TRIBUTO DI DEPURAZIONE AI
          CONTRIBUENTI DI ACITREZZA
         
        
         
        Il Centro Studi Acitrezza ha diffidato il Comune di Acicastello
        al rimborso ai contribuenti di Acitrezza dell'IVA sul tributo di
        depurazione dopo che il Garante del Contribuente per la
        Sicilia si era espresso sulla sua illeggittimità. 
        La nota a firma di Giovanni Grasso e Antonio Guarnera, rispettivamente
        presidente e vicepresidente dell'associazione trezzota è indirizzata al
        Sindaco di Acicastello Silvia Raimondo, all'assessore al Bilancio e
        Finanze Rosario Pennisi, al responsabile della Ragioneria comunale Laura
        Gulizia, al responsabile dei servizi tributari Maria Trovato e ai
        Revisori dei Conti. 
         
        In particolare gli organi e gli uffici comunali competenti vengono
        diffidati al rimborso, nei confronti di tutti i contribuenti del
        Comune di Aci Castello, delle somme riscosse a titolo di IVA sul canone
        di depurazione acqua fino al 3 ottobre 2000, ovvero allo sgravio delle
        predette se ancora non riscosse; all’emanazione di specifiche
        istruzioni al soggetto incaricato per la riscossione, ovvero Acque di
        Casalotto S.p.a. in merito alle modalità di restituzione ai
        contribuenti delle predette somme, nonché relativamente alla
        sospensione delle procedure di riscossione delle stesse ancora in
        essere, onde provvedere ai necessari conteggi per lo sgravio al fine di
        evitare situazioni di illegittima appropriazione di somme; all’invio
        all'authority dei necessari chiarimenti e documenti al fine di
        consentire all’Autorità Garante di statuire sull’interezza delle
        questioni tributarie specificamente avanzate tramite l’istanza ex
        articolo 13 legge 27/07/2000 n. 212. 
         
        Grasso e Guarnera precisano: <<Per noi è un atto dovuto, il
        Comune di Acicastello dovrebbe attivarsi con la massima efficienza per
        rispettare quanto affermato dall' authority a tutela dei contribuenti.
        E' chiaro che noi continueremo nelle iniziative giuridiche per il
        rimborso anche del canone di depurazione visto che questo servizio non
        viene fornito ai cittadini>>. 
        Con la nota, inviata per conoscenza anche al Presidente del
        Consiglio Comunale Sebastiano Romeo e all'Agenzia delle Entrate,  il
        Centro Studi Acitrezza ha informato il Comune
        di Acicastello che in mancanza di riscontro saranno adite le competenti
        autorità. 
          
        Come
        si ricorderà il Garante del contribuente nella comunicazione
        diretta al Centro Studi Acitrezza e al Comune di Acicastello,
        relativamente al periodo in cui il canone aveva natura tributaria, aveva
        precisato che "...Le somme riscosse a tale titolo non potevano
        essere assoggettate ad IVA, per mancanza del presupposto oggettivo di
        cui agli artt. 2 e 3 del DPR n.633 del 1972". Il Garante continuava
        specificando che il Comune di Acicastello deve rimborsare tali somme ai
        contribuenti e ove non ancora riscosse vanno sgravate.  
        In
        merito agli altri quesiti l'Authority non si era espressa richiedendo
        specifici chiarimenti al Comune di Acicastello.
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