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         Si sa, mettere d'accordo 
		tante teste non è semplice. E' proprio per questo che la Sovrintendenza 
		ai Beni culturali ed ambientali, il Comune di Acicastello, la 
		Capitaneria di porto di Acicastello e l'associazione culturale Centro 
		Studi Acitrezza stanno cercando di trovare una soluzione per mettere la 
		parola fine ai disagi dei 2 pescatori e degli altri abitanti trezzoti 
		che alano le proprie barche nello scalo a sud del cantiere peschereccio 
		in modo tale da poter avviare in tutta serenità i lavori di 
		valorizzazione per i basalti colonnari. 
		Lavori che hanno il sapore di mondialità. 
		Infatti, il progetto di riqualificazione dell'area prevede una 
		cartellonistica per tutta la provincia catanese e sulle principali 
		autostrade siciliane. Ma la cosa più importante è la richiesta di 
		intitolare i basalti colonnari "Patrimonio mondiale dell'umanità" 
		grazie all'UNESCO.  
		La consegna dei lavori alla ditta che ha vinto l'appalto è fissata per 
		giorno 22 settembre alle 10, mentre i lavori inizieranno il 1 ottobre. 
		Ma c'è chi si oppone a questa situazione. 
		Infatti un'associazione locale a difesa dei pescatori vorrebbe chiedere 
		l'annullamento dei lavori all'Assessorato regionale in quanto vedrebbe 
		la situazione dei pescatori di Acitrezza molto svantaggiata anche a 
		causa del blocco dei lavori dello scalo d'alaggio di Acitrezza. 
		Inoltre, l'associazione sta promuovendo una raccolta firme da supporto 
		alla nota da presentare agli Enti preposti. 
		Se da un lato gli Enti preposti stanno 
		cercando di venire incontro alle esigenze dei trezzoti e del rilancio 
		turistico e culturale di Acitrezza, c'è chi alimenta false speranze e 
		vorrebbe che l'immobilismo prevalga sul cambiamento.  |